Uliveti nella terra dei cammini

La coltivazione degli ulivi vanta davvero una tradizione millenaria, le cui prime testimonianze risalgono addirittura all’epoca sannitica (V secolo a.C.) e romana. Sotto lo Stato Pontificio, nell’Ottocento, la coltivazione dell’olivo riceve un ulteriore impulso in queste zone. Grazie alla posizione geoclimatica favorevole, il territorio di Sant’Elia Fiumerapido detiene un patrimonio olivicolo di grande interesse, sia per la quantità che per la qualità dell’olio prodotto. La coltivazione degli ulivi è una pratica molto importante per i residenti di Sant’Elia Fiumerapido e viene tramandata di generazione in generazione; la produzione è fiorente, soprattutto grazie agli ulivi secolari che si trovano sulle colline del territorio comunale. Ci sono numerosi frantoi presenti nella zona, molti dei quali gestiti da famiglie che hanno ereditato questa attività di padre in figlio. Grazie alla generosa produzione, i frantoi garantiscono la lavorazione delle olive dalla raccolta iniziale in ottobre, fino alla fine della stagione di raccolta.