L’area archeologica di Interamna Lirenas
L’area archeologica di Interamna Lirenas
Fondata nel 312 a.C., la colonia di Interamna Lirenas è patrimonio di straordinaria bellezza e ricchezza. La città, oggi in Contrada Termine, sorge all’incrocio di due importanti direttrici di comunicazione: la via Latina, collegamento Lazio e Campania, e il fiume Liris, collegamento fondamentale con la costa. Depredata prima dai Sanniti e poi devastata da Annibale, la città perde progressivamente la sua importanza in epoca imperiale, ormai destinata a quel lento e inesorabile declino che gli studiosi hanno visto riflesso sia nelle fonti scritte che archeologiche. Grazie ai più recenti progressi nelle tecniche di prospezione archeologica però, quel declino è stato completamente ribaltato. Gli scavi, condotti dall’Università di Cambridge, hanno restituito non solo numerose iscrizioni, monete, oggetti d’uso quotidiano, ma anche e soprattutto le basi di un teatro semicircolare coperto, tipologia rara rispetto ai teatri di Aquinum e Casinum. L’edificazione di un teatro simile, durante il cui scavo è stata rinvenuta anche una meridiana contenente stranamente un’epigrafe, rivela la grande prosperità di una città considerata da sempre soltanto un “centro minore”. La scoperta di Interamna Lirenas, conferma che la media Valle del Liri ha davvero rappresentato per i Romani un asse di collegamento di fondamentale importanza fra il Lazio Meridionale e la Campania Settentrionale.