L’intervista al direttore del Parco Archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel, è stata realizzata nel sito archeologico di Aquinum a Castrocielo, durante un evento organizzato dalla DMO Terra dei Cammini.

La DMO Terra dei Cammini ha recentemente accolto Gabriel Zuchtriegel, direttore del parco archeologico di Pompei, per un tour dedicato ai cammini archeologici. Durante la visita, Zuchtriegel ha esplorato gli Scavi Archeologici di Pignataro Interamna, la chiesa della Madonna della Libera, l’Arco di Marcantonio e il museo di Aquino. La tappa finale è stata l’area archeologica di Aquinum a Castrocielo, dove il direttore ha presentato il suo libro “Pompei la città incantata” in un’incantevole ed emozionante incontro.

“Questi luoghi sono eccezionali,” ha affermato Zuchtriegel. “Qui l’antico vive nel presente e guarda al passato per immaginare futuri possibili.”

Nel suo libro, Zuchtriegel ci offre una visione nuova della storia di Pompei e dell’archeologia.

 

Cammini Archeologici del Lazio

L’archeologia è uno dei principali pilastri del progetto Terra dei Cammini. Questo evento, fortemente voluto dal presidente Alfonso Testa, ha posto l’accento sullo sviluppo sostenibile delle aree archeologiche. È stata un’occasione importante per il territorio, permettendo uno scambio di idee sul turismo lento come risorsa preziosa e sulle future collaborazioni.

“Questo progetto è in lavorazione da molto tempo,” ha dichiarato Testa. “Ora dobbiamo trasformare le idee in progetti concreti.”

L’evento ha messo in luce i siti archeologici di Interamna Lirenas, Aquinum e Fregellae, evidenziando gli sforzi della comunità per valorizzare il proprio patrimonio attraverso il dialogo e lo scambio culturale.

La DMO Terra dei Cammini mira a promuovere e migliorare l’attrattiva turistica del territorio che va da Roccasecca a San Vittore del Lazio, seguendo tre linee guida: Spirito, Memoria e Archeologia. Terra dei Cammini si impegna a promuovere un turismo di qualità, lavorando affinché queste aree diventino luoghi inclusivi e non solo conservativi, attraverso una sinergia volta alla valorizzazione del patrimonio culturale.

 

Articolo del radiocorriere

 

25 Giugno 2024